Su La Repubblica un articolo di Franco Bolelli fotografa la grande spinta innovativa che caratterizza Milano.
Grattacieli, piazze e festival che rendono Milano la città della sperimentazione: dal Bosco Verticale al dito medio di Cattelan, da Piazza Gae Aulenti a City Life, dalla Milano Arch Week a Book City, il capoluogo lombardo attrae una forte spinta evolutiva pronta ad accogliere innovazione e progetti di respiro internazionale.
“Se l’opera di Boeri è — non credo ci possano essere dubbi — l’immagine di copertina della Milano contemporanea, è proprio perché è fortemente paradigmatica del codice genetico di questa città, del suo stesso modo di pensare: dove l’estetica non è mai fine a sé stessa ma è indissolubilmente sposata con una progettualità profondamente pragmatica e innovativa”.
Non solo esteticamente riuscito, il Bosco Verticale combina una sapiente ricerca su piante e materiali con un modello di riduzione dell’inquinamento che fa fronte al cambiamento climatico riducendo l’isola di calore e assorbendo CO2, un vero e proprio ecosistema vivente.