Sabato 20 aprile a Napoli si è tenuto l’evento La Repubblica delle Idee, che ha visto un dialogo tra Stefano Boeri e Carlo Ratti, architetto e direttore della Biennale dell’Architettura di Venezia, moderato dal giornalista Maurizio Molinari.
La manifestazione culturale è stata ideata nel 2012 dal quotidiano La Repubblica, ed è incentrata ogni volta attorno a un tema diverso, su cui intervengono personalità di primo piano della cultura, della politica, dell’industria e del mondo dello spettacolo. Lo scopo dell’evento è aprire discussioni e individuare idee su come affrontare problemi sociali, economici e politici di carattere generale.
Stefano Boeri e Carlo Ratti dialogano su le “Diseguaglianze e fratture dell’umanità”, in linea con il tema della XXV Esposizione Triennale del 2025, cercando di rispondere ai quesiti “Le diseguaglianze sono la ferita delle democrazie. Come possono le città farvi fronte? Come possono rispondere alla richiesta di protezione dei singoli?”
“Cosa possiamo fare? Evitare i ghetti, evitare un eccesso di concentrazione di popolazione con la stessa cultura, la stessa origine in un unico spazio – sia esso un grattacielo sia un insediamento a bassa densità. Questo è il concetto chiave dell’urbanistica: la redistribuzione. La redistribuzione del reddito attraverso una pianificazione degli spazi che permetta quello che oggi noi chiamiamo mixité, cioè uno stesso insediamento umano dove si hanno culture diverse, popolazioni che hanno aspettative di vita, origini, fedi differenti. Anche aspettative di mobilità sociale, oltre che nel territorio. È un esercizio difficile, ma su cui l’urbanistica migliore si è impegnata, con alcuni risultati importanti”, dichiara Stefano Boeri.
Per maggiori informazioni: https://video.repubblica.it/dossier/la-repubblica-delle-idee-2024-napoli/repubblica-delle-idee-2024-napoli-diseguaglianze-e-fratture-dell-umanita-maurizio-molinari-dialoga-con-boeri-e-ratti/467405/468361