Il quotidiano argentino La Nación dedica un articolo alla città di Milano e ai cambiamenti urbanistici a cui è andata incontro negli ultimi anni, tra cui Bosco Verticale di Boeri Studio e Bosconavigli, oggi in cantiere.
L’impronta industriale, l’impatto indelebile della moda e il peso del design hanno fatto di Milano una delle capitali dell’arte e della cultura. Ma la città si distingue oggi anche come pioniera dell’integrazione con la natura: gli ultimi progetti di sviluppo urbano mirano a creare polmoni verdi in diversi quartieri della città, trasformandola completamente.
Partendo da esempi storici, come Parco Sempione, o la riqualificazione di alcune aree di Milano oggi centrali nella vita della città, il Bosco Verticale viene citato come capostipite e ormai simbolo di un nuovo paradigma architettonico. Piuttosto che un oggetto architettonico tout-court, la presenza della componente vegetale rende il Bosco Verticale assimilabile a un insieme di processi – in parte naturali, in parte gestiti dall’uomo – che accompagnano nel tempo la vita e la crescita dell’organismo abitato, portandolo a essere “una casa per alberi che ospita anche umani e volatili”.
L’articolo si sposta anche sul futuro della città citando in copertina, tra gli altri, il progetto di Bosconavigli, complesso residenziale nato da un’idea di Stefano Boeri è sviluppato con Arassociati e AG&P greenscape, nel quartiere di San Cristoforo a Milano, nodo d’incontro tra la città e il territorio fluviale del Ticino e dell’Alzaia del Naviglio di Porta Ticinese. L’edificio riprende e rielabora la tipologia della casa a corte, tipica della tradizione lombarda, unendola a quella del bocso verticale: il volume ha un andamento a spirale che consente di sfruttare la progressiva variazione delle altezze (fino al massimo di 11 livelli) per realizzare terrazzamenti verdi che ospitano 170 alberi, di 60 specie diverse, insieme ad arbusti e piante rampicanti
Per leggere l’articolo completo: https://www.lanacion.com.ar/salud/los-impactantes-cambios-en-una-iconica-ciudad-europea-nid02062023/