Sul sito di settore IoArch viene dedicato un articolo alla posa dei primi alberi nel cantiere della torre di Wonderwoods Vertical Forest, progetto di Stefano Boeri Architetti a Utrecht.
Sono un ribes e un pero corvino i primi due dei 300 alberi di 30 specie diverse che saranno distribuiti nelle vasche sulla facciata, nei giardini pensili e nei giardini interni di Wonderwoods Vertical Forest: un vero e proprio ecosistema urbano, in grado di produrre circa 41 tonnellate di ossigeno ogni anno e assorbire annualmente a pieno regime circa 5,4 tonnellate di CO2,
«Wonderwoods Vertical Forest è un progetto di cui siamo particolarmente orgogliosi, perché ospiterà funzioni aperte alle città e agli abitanti. In questo modo, contribuirà ad ampliare le conoscenze sulla forestazione urbana e verticale, dando modo a sempre più utenti di beneficiare degli effetti positivi legati alla stretta prossimità con piante e alberi. Un modello di integrazione virtuoso tra architettura e natura vivente, che speriamo possa essere uno strumento per rendere le città sempre più verdi» afferma Francesca Cesa Bianchi, partner e project director di Stefano Boeri Architetti.
Per update di cantiere: https://www.bcwonderwoods.nl/nl/projectwebsites/wonderwoods/webcam
Per leggere l’articolo completo: https://ioarch.it/piantati-i-primi-alberi-del-bosco-verticale-olandese-di-stefano-boeri-architetti/
La notizia è stata anche ripresa da siti nazionali e internazionali come Pambianco Design, Ansa, Requadro, Finestre sull’Arte, Il Giornale di Sicilia, Alto Adige, Euronews, VilleGiardini, Åvontuura, News Atlas, Architectenweb, Artdaily, Idealista, aasarchitecture, Global Happenings, Gardenia, The CoolDown, Yahoo News.