All’interno del numero 109 della rivista di settore IoArch, vengono presentati i progetti di Bosconavigli, attualmente in fase di cantiere a Milano, e Ca’ delle Alzaie a Treviso, ideati da Stefano Boeri Architetti.
Esemplari delle declinazioni a bassa densità della tipologia del bosco verticale, i due progetti rappresentano un nuovo modo di integrare architettura e natura vivente.
Bosconavigli, inserito all’interno visione urbana per Milano che prevede la dismissione degli scali merci, il superamento delle barriere infrastrutturali tra i quartieri, nuovi interventi di riforestazione urbana e il miglioramento della qualità degli spazi pubblici, rappresenta un elemento cardine tra il tessuto altamente edificato della città e uno dei suoi quartieri storici, caratterizzato da edifici a bassa densità e da una presenza diffusa del verde (170 alberi, di 60 specie diverse, insieme ad arbusti e piante rampicanti, disposti in facciata, sulle coperture, nei giardini pensili, nei balconi e nei loggiati)
Ca’ delle Alzaie si sviluppa nel contesto del recupero di un’area ex produttiva di circa 11.000 mq nelle vicinanze del centro storico di Treviso sul lungo Sile, e si compone di tre corpi di fabbrica residenziali circondati dalla vegetazione e articolati su circa 8.000 mq. In totale, la vegetazione rappresenta il 51% della superficie del progetto, circa 2 ettari, con la messa a dimora di 400 piante a basso fusto e 170 alberi, di cui 120 sulle facciate.
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