All’interno del settimanale Io Donna, un articolo di Maria Tatsos intitolato Idee per una città del futuro presenta alcune delle soluzioni più efficaci per combattere il cambiamento climatico in città, citando il progetto di Trudo Vertical Forest di Stefano Boeri Architetti ad Eindhoven come un esempio di forestazione urbana.
L’articolo prende in considerazione svariati metodi per migliroare le condizioni di vita nell’ambiente urbano, dai trasporti pubblici, con l’implementazione di percorsi ciclabili, istituendo zone di pedonalizzazione o di bassa velocità, fino alla teoria 3-30-300 che prevede la presenza, vicino ad ogni abitazione di almeno 3 alberi, ad ogni quartiere di almeno il 30 per cento di alberi e poter raggiungere un parco entro 300 metri.
Tra gli esempi concreti di questo approccio, oltre alle politiche messe in atto dalla città di Vienna, viene presa in considerazione la visione di Stefano Boeri Architetti, esemplificata in Trudo Vertical Forest, primo esempio di bosco verticale dedicato interamente a social housing.
Trudo Vertical Forest rappresenta il raggiungimento di un vero e proprio traguardo: rendendo la tipologia del Bosco Verticale accessibile a tutti, anche a inquilini con basso reddito, il progetto dimostra come vivere a contatto con gli alberi e il verde non è una prerogativa esclusiva, ma può anzi diventare una scelta possibile per cittadini con background economici molto diversi. Trudo Vertical Forest riesce a garantire un’elevata qualità, per la flessibilità degli spazi interni e il loro rapporto con spazi aperti, in un edificio con un costo di costruzione notevolmente ridotto. Il progetto non si limita a modificare il paesaggio urbano, ma mira a definire nuovi standard abitativi per il social housing e rispondere allo stesso tempo, così, a problematiche sia ambientali che abitative.
Per leggere l’articolo completo: https://www.iodonna.it/attualita/costume-e-societa/2023/09/17/idee-per-una-citta-del-futuro/