Su Interni un articolo che mette in mostra le opere e le visioni di Stefano Boeri Architetti, con tre progetti iconici portati avanti dallo studio: la nuova stazione ferroviaria FAL di Matera Centrale, la Trudo Vertical Forest di Eindhoven e la Smart Foresti City di Cancun.
La prima, che sorge come simbolo permanente di Matera Capitale della Cultura 2019, presenta una grande pensilina di copertura della galleria interrata che mette in relazione diretta la due parti della stazione, fuori e dentro terra, lasciando filtrare la luce naturale fino al tunnel sottostante. Un elemento semplice, pulito e lineare, su cui trovano dimora pannelli fotovoltaici di ultima generazione in grado di alimentare energeticamente la stazione stessa e parte dell’illuminazione della piazza circostante, in previsione che diventi un parco densamente alberato, con 2800 tra alberi e grandi arbusti e 6000 tra medi e piccoli arbusti.
Un rapporto stretto con la storia della città e un’attenzione particolare per il nesso tra passato e presente mostrano l’interesse dell’architetto Stefano Boeri per i Sassi di Matera, nella speranza di un inizio di una visione urbana e progettuale più ampia.
Il secondo progetto, la Trudo Vertical Forest di Eindhoven rientra nei progetti di Vertical Foresting seguiti dallo studio milanese, con una particolare attenzione all’aspetto sociale, dimostrata dal fatto che il Bosco Verticale di Eindhoven è il primo edificio dedicato al social housing.
Il terzo progetto, di cui brevemente si racconta la visione, è la Smart Forest City di Cancun, in Messico: una città di nuova fondazione composta di parchi, tetti giardino e facciate verdi energeticamente autosufficiente ed in grado di ospitare 13.000 esseri umani e 7.500.000 essenze vegetali, per una nuova alleanza tra mondo naturale e urbano.
Per leggere l’intero articolo, consultare il numero di Interni di Marzo, 2020