Il Secolo XIX dedica un articolo al progetto di Stefano Boeri Architetti per la direzione artistica dell’allestimento del Memoriale dedicato alle 43 vittime del crollo del Ponte Morandi.
L’edificio, progettato dal team di Stefano Boeri Architetti (gruppo di progetto: Marco Giorgio, Sara Gangemi, Anastasia Kucherova e Daniele Barillari) costituisce il primo nucleo del progetto per il Parco del Polcevera, sviluppato in collaborazione con Metrogramma, Inside Outside e lo Studio Laura Gatti.
Il Memoriale è pensato come un viaggio in sei tappe nel tempo della storia collettiva e della memoria individuale. Partendo dalla costruzione del ponte nel contesto del Dopoguerra italiano, passando per il crollo – raccontato nello spazio centrale del Memoriale – fino ai soccorsi, alle vittime e, infine, alla dimensione del quartiere e al procedimento penale, ancora in corso, il Memoriale raccoglie ed espone documenti, memorie e tracce dell’avvenimento per generare consapevolezza rispetto a una tragedia che non può essere dimenticata né ripetuta.
«L’idea è quella di un luogo che non sia solo una raccolta di documenti e memorie, ma che generi, appunto, consapevolezza. Vorremmo che, fra qualche anno, i cittadini italiani e stranieri che lo visiteranno possano capire non solo quello che è successo, ma anche le ragioni e le responsabilità di quanto è accaduto, per farsi un’opinione. In questo spazio ci saranno testi, documenti cartacei e digitali, immagini, contenuti consultabili, interrativi e anche immersivi. Sarà anche un luogo di informazione e di studio.” dichiara Stefano Boeri.
Per leggere l’articolo completo: https://www.ilsecoloxix.it/genova/2023/07/14/news/morandi_boeri_memoriale_vittime-12940506/
La notizia è stata ripresa anche da Repubblica per il quinto anniversario del crollo del Ponte.