Michele Masneri dedica un articolo pubblicato su Il Foglio al decimo anniversario del Bosco Verticale di Milano (Boeri Studio), completato nel 2014 nel quartiere di Porta Nuova.
A dieci anni dall’inaugurazione, il Bosco Verticale non solo è diventato tra gli emblemi più iconici della Milano dell’ultimo decennio, ma è anche protagonista di un volume che ripercorre l’intera storia del progetto, Bosco Verticale. Morphology of a Vertical Forest, curato da Stefano Boeri Architetti, edizione Rizzoli – presentato il 2 dicembre 2024 al Teatro Franco Parenti.
Il libro ripercorre la storia con una struttura editoriale che evoca la crescita di un albero con le sue radici, il tronco e i rami. Le radici sono l’intuizione di un’idea innovativa; al tronco corrispondono la le sfide affrontate in termini strutturali, tecnologici e ambientali, il cantiere, e l’impatto del Bosco Verticale sulla trasformazione dell’area e sul paesaggio urbano; i rami, infine, sono la vita del Bosco: da un lato il posizionamento nel contesto dell’architettura internazionale, dall’altro il percorso autonomo come simbolo e catalizzatore di biodiversità, anche nell’immaginario popolare collettivo.
In dieci anni, i benefici del Bosco Verticale sono stati studiati nei minimi particolari “vidimato persino dalla Agenzia spaziale europea (Esa) […]: abbassa la temperatura pure della città”, riporta Masneri. Lo schermo vegetale del Bosco Verticale, infatti, non riflette né amplifica i raggi solari, ma li filtra, generando un accogliente microclima interno senza effetti dannosi sull’ambiente; allo stesso tempo, la cortina verde “regola” l’umidità, produce ossigeno e assorbe CO2 e polveri sottili.
Per leggere l’articolo completo: https://www.ilfoglio.it/terrazzo/2024/12/03/news/il-bosco-verticale-festeggia-10-anni-tutta-la-storia-in-un-libro-7206988/
La notizia sull’uscita del volume e della sua presentazione è stata ripresa anche da La Repubblica.