Su El Pais un’analisi urbanistica su Milano e sui profondi mutamenti che ha subito negli ultimi anni. Con strategie di sviluppo opposte dal nord al sud la capitale meneghina ospita oggi una nuova generazione di edifici e un radicale processo di mutamento cominciato con Expo ed ancora in corso.
Porta Nuova, il quartiere milanese che con maggior evidenza simboleggia la trasformazione urbana dell’ultimo decennio, ha infatti visto sorgere edifici firmati da architetti italiani e internazionali, dalla Torre Unicredit al Bosco Verticale, dalla Torre Generali alla Torre Diamante, fino alla neo inauguarata Biblioteca degli Alberi, firmata dallo studio dell’olandese Petra Blaisse, ma anche il grattacielo orizzontale progettato da Herzog & De Meuron in Porta Volta e che ospita Fondazione Feltrinelli e Microsoft.
Un apparato di operazioni che ha reso Milano culla di sperimentazioni urbanistiche in costante dialogo con la città preesistente e con i temi ambientali.
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