Dal 12 al 13 settembre si tiene a Monaco DLD Nature, conferenza che riunisce esperti di scienza, economia, politica e cultura per discutere i vari percorsi al fine di raggiungere l’obiettivo di preservare la biodiversità della Terra e affrontare la crisi climatica, a cui partecipa Stefano Boeri.
Il nostro pianeta, avvertono le Nazioni Unite, sta “subendo la più grande perdita di vite umane dai tempi dei dinosauri”: il 25% delle specie vegetali e animali è a rischio estinzione, e la velocità con cui la biodiversità globale continua a diminuire è in aumento, soprattutto a causa della distruzione degli habitat naturali dovuta a fattori come la deforestazione, l’inquinamento, l’urbanizzazione, l’agricoltura industriale.
Gli speaker, tra cui Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, e Vandana Shiva, Presidente di Navdanya – organizzazione che ha dato origine ad un movimento per la difesa della sovranità alimentare e dei semi, dei beni comuni, e dei diritti dei piccoli agricoltori in tutto il mondo -, presentano gli ultimi progressi tecnologici e le migliori pratiche di diversi settori, evidenziando come l’innovazione e la collaborazione possano aprire la strada verso un pianeta più sano.
Nella giornata di venerdì 13 settembre, Stefano Boeri ed Hans Ulrich Obrist, direttore artistico delle Serpentine Galleries a Londra, dialogano sulle Biodiverse Metropoles, una riflessione sulle strategie sostenibili più efficienti per le città contemporanee nel tempo dell’emergenza climatica, e di come l’architettura possa affrontare le grandi sfide del XXI secolo, con un focus sulla Forestazione Urbana, sulla gestione delle risorse energetiche, e sui problemi di natura sociale.
Per maggiori informazioni sull’evento, sulle modalità di partecipazione e per visionare il programma completo: https://dldnews.com/dld-nature/