Il blog di architettura Dezeen pubblica un articolo su undici progetti in futura costruzione con strutture in legno, includendo nella lista il progetto per la rigenerazione di Pirelli 39, la Torre Botanica di Stefano Boeri Architetti.
I prodotti in legno massiccio, come il cross-laminated timber (CLT) e il glulam (legno lamellare), stanno crescendo di popolarità in architettura perché possono offrire un’alternativa a basse emissioni di carbonio a materiali comuni come l’acciaio e il cemento.
Inoltre, contribuiscono a conferire un’estetica naturale agli edifici, sostenendo i principi della biofilia che possono aumentare il benessere degli occupanti.
I progetti presi in considerazione variano da edifici residenziali a strutture sportive e commerciali, tutti con l’obiettivo di innovare la tipologia e avviarla verso una transizione sostenibile del costruito. In questo contesto si inserisce il progetto Botanica: accanto al vecchio edificio di uffici viene costruita una torre popolata di essenze e colori diversi ad ogni piano. Una torre residenziale alta 110 metri con le radici affondate nella Biblioteca degli alberi e l’ambizione di “piantare” nel cielo 13 mila tra essenze, arbusti e alberi (420) divisi per specie e colori in modo che, piano dopo piano e stagione dopo stagione, l’edificio possa passare dal rosso dei frutti dei cornioli e dei viburni a gennaio al giallo acido delle conifere gialle a dicembre. Botanica fa parte del progetto per la riqualificazione di Pirelli 39, realizzato da Stefano Boeri Architetti e lo studio statunitense Diller Scofidio+Renfro.
“Non abbiamo riproposto il concetto del Bosco Verticale in modo mimetico”, afferma l’architetto Boeri, “ma riprendendo la tradizione del giardino all’italiana e lavorando sull’idea di orto botanico, abbiamo ragionato in maniera nuovo sul rapporto tra architettura e natura vivente”.
Per leggere l’articolo completo: https://www.dezeen.com/2023/03/09/upcoming-buildings-mass-timber-revolution/