Sul sito DesignMag, che presenta le tendenze e le idee di design, mobili, arredamento e architettura d’interni, viene pubblicato un articolo di Kati Irrente intitolato “Design biofilico che cosa è e perché è così importante per il futuro delle città e di chi vi abita”.
L’articolo, che spiega cosa significa design biofilico e perché questo nuovo approccio che interessa il mondo dell’architettura si rivela molto importante per la costruzione delle città del futuro, presenta anche il Bosco Verticale a Milano, progettato da Boeri Studio.
Il Bosco Verticale è, infatti, l’edificio-prototipo di una nuova architettura della biodiversità, che pone al centro non più solo l’uomo, ma il rapporto tra l’uomo e altre specie viventi.
Il primo caso costruito, a Milano nell’area Porta Nuova, è formato da due torri alte 80 e 112 m, che ospitano nel complesso 800 alberi, 15.000 piante perenni e/o tappezzanti e 5.000 arbusti. Una vegetazione equivalente a quella di 30.000 mq di bosco e sottobosco, concentrata su 3.000 mq di superficie urbana.
Il concept del Bosco Verticale, l’essere cioè “una casa per alberi che ospita anche umani e volatili”, definisce non solo le caratteristiche urbanistiche e tecnologiche ma anche il linguaggio architettonico e le qualità espressive del progetto.
Per leggere l’articolo completo: https://www.designmag.it/articolo/design-biofilico-che-cosa-e/181110/