Lo speciale Design del Corriere della Sera, nel numero del 20 novembre 2024 intitolato “Natura-Architettura: Un’utopia possibile?”, apre il numero con Stefano Boeri, mettendo in copertina il progetto Città Foresta Shijiazhuang, ideato da Stefano Boeri Architetti per la città di Shijiazhuang in Cina.
Shenzhen e altre città in Cina stanno raggiungendo una popolazione di 60 milioni di persone. Shijiazhuang, da parte sua, ha un triste primato: è la città con il più alto tasso di inquinamento dell’aria in Cina, una cappa di smog e fuliggine che si dissipa solo per pochi giorni all’anno. La Città Foresta di Shijiazhuang sarà una nuova realtà urbana capace di ospitare 100mila abitanti. Una città di nuova generazione, in grado di diventare un modello di crescita sostenibile in un grande Paese nel quale, ogni anno, 14 milioni di contadini migrano verso le città
“La nostra visione propone […] la creazione di un arcipelago di piccole Città-Foresta ad alta densità, circondate dal verde e dai campi agricoli, che riducano al minimo il consumo di suolo”, afferma Stefano Boeri. “A 10 anni dall’inaugurazione del Bosco Verticale di Milano, l’idea di un territorio costellato da ecosistemi urbani, dove la natura vivente incontra l’architettura, non è più solamente un’utopia”.
La Città Foresta di Shijiazhuang è il prototipo di una nuova generazione di città piccole, compatte e verdi, composte da dozzine di edifici alti e di medie dimensioni – le cosiddette Vertical Forests.