Nella giornata di giovedì 16 gennaio, un importante momento per lo studio Stefano Boeri Architetti che, in compagnia dei professionisti Laura Gatti e Kold Zigori, visita il Vivaio Giorgio Tesi di Piadena, in provincia di Cremona, per la scelta delle essenze e delle alberature che troveranno dimora nel Bosco Verticale di Tirana. La ricerca delle piante che caratterizzano i prospetti del nuovo edificio porta con sé il concetto di progressiva Forestazione Urbana delle città e delle metropoli del mondo, facendosi portatore di una strategia e immagine di un concetto che si apre verso la città e verso gli spazi circostanti. Il disegno specifico dei balconi accentua la volontà dell’intervento di ampliare i propri confini verso l’esterno: essi infatti, in corrispondenza dell’incontro tra i prospetti, si ruotano in direzioni opposte, sottolineando il movimento di facciata e permettendo la piantumazione di ulteriori elementi arborei ad alto fusto.
Il sovvertimento della convenzione secondo cui il prospetto principale di ogni edificio sia quello più lungo e la completa apertura del lato corto verso la città consentono l’edificio di completare il nuovo skyline della città. Gli habitat biologici del Bosco Verticale di Tirana sono ideati per permettere un incremento della biodiversità urbana locale e la creazione di microclimi utili al benessere ambientale interno alle abitazioni. Laura Gatti, in qualità di agronoma paesaggista si prende cura della scelta delle essenze, mostrando come ogni progetto abbia una sua specificità che varia a seconda dello scenario climatico e geografico del paese, delle condizioni micro-metereologiche e microclimatiche, delle differenti quote di messa in dimora e dell’esposizione solare.