Dal 19 aprile al 30 settembre apre al pubblico la mostra Bio-Spaces: Regenerative Resilient Futures, mostra ospitata dalla Roca London Gallery, che esplora la biodiversità, i materiali biobasati e il design bioregenerativo attraverso un approccio multisensoriale, in cui vengono presentati i progetti del Bosco Verticale di Milano, di Boeri Studio, e l’Easyhome Huanggang Vertical Forest di Stefano Boeri Architetti.
Curata da Planted, piattaforma multimediale focalizzata sull’ambiente, in collaborazione con lo studio di consulenza Oliver Heath Design Studio, la mostra interattiva utilizza immagini e suoni per esplorare edifici che rinnovano gli ecosistemi locali e mobili che crescono da soli, con lo spazio suddiviso in isole tematiche e modulari.
La prima “isola” mette in evidenza gli ambienti costruiti ispirati dalla natura, un’altra prodotti di spicco fabbricati con materiali naturali per promuovere un ambiente riposante e calmante, mentre i processi aziendali assicurano che la durabilità e l’eliminazione dei rifiuti siano centrali al design. Inoltre, in esposizione, su un’isola dedicata ai materiali biobasati, ci sarà una selezione di materiali che hanno un impatto positivo sull’ambiente interno ed esterno.
Il lavoro di Stefano Boeri Architetti si inserisce in questo contesto, presentando il Bosco Verticale di Milano, primo esempio di un’architettura della biodiversità, che mette l’elemento naturale sullo stesso piano di quello architettonico, facendolo diventare parte integrante del disegno dell’edificio; e l’Easyhome Huanggang Vertical Forest, primo esempio di bosco verticale costruito in Cina che sviluppa una tipologia completamente nuova, in linea con la normativa e tradizione delle case cinesi, ospitando in totale 404 alberi, 4620 arbusti e 2408 mq di piante perenni, fiori e piante rampicanti sulle facciate, caratterizzate da un’alternanza di balconi aperti e logge chiuse.
Per maggiori informazioni: www.rocalondongallery.com/expositions/bio-spaces-regenerative-resilient-futures