Su Artribune, sito dedicato all’arte e alla cultura contemporanea, Ludovico Pratesi intervista Stefano Boeri riguardo ai riferimenti alla base della filosofia del lavoro dello studio Stefano Boeri Architetti, con uno sguardo alle sfide che l’architettura si presta ad affrontare in futuro.
Con riferimenti alla XXIII Triennale Unknown Unknows, all’arte di Fluxus e alla Villa Méditerranée, progetto di Boeri Studio per la città di Marsiglia, “aperta verso il mare con un piano abitabile a sbalzo di un metro, che ospita il mare al suo interno”, l’articolo spazia tra le varie esperienze che hanno contribuito al lavoro di Stefano Boeri, alla sua “ossessione”: “può essere una forma, o una persona, o semplicemente un modo di posarsi al suolo, di rispondere alla gravità o al sole, di ripararsi dal vento o assecondarlo, di proteggersi o esporsi alle correnti del mondo. L’ossessione, se coltivata, è la forza di una vita”.
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