Il sito di settore archello Spagna, pubblica un articolo intitolato 10 edifici che beneficiano di facciate vegetali, presentando una lista di progetti internazionali che integrano la componente vegetale a quella architettonica, in cui è inserito il progetto Easyhome Huanggang Vertical Forest, ideato da Stefano Boeri Architetti in Cina.
Il complesso Easyhome Huanggang Vertical Forest, situato nella città di Huanggang nella provincia di Hubei in Cina, è composto da cinque torri, due delle quali residenziali (alte 80 m) progettate a partire dal modello del Bosco Verticale di Milano.
La proposta vede un sistema di facciate caratterizzato da un’alternanza di balconi aperti e logge chiuse che spezzano la regolarità del prospetto e creano un movimento continuo, accentuato dalla presenza di alberi e arbusti che possono crescere liberamente in altezza, seguendo il design della facciata. Le due torri ospitano in totale 404 alberi, 4620 arbusti e 2408 mq di piante perenni, fiori e piante rampicanti. Le piante sono state selezionate da un team di esperti e botanici tra le specie locali adatte alla piantumazione in vaso e in quota, tenendo conto di una serie di criteri tra i quali la crescita attesa: la disposizione irregolare dei balconi è infatti pensata e progettata per permettere alle chiome degli alberi di inserirsi perfettamente nel disegno di facciata, definendo un dialogo costante tra il progetto architettonico e le caratteristiche delle essenze vegetali. Così come negli altri progetti di Boschi Verticali nel mondo, uno degli obiettivi principali è appunto l’integrazione tra architettura e natura vivente, che trasforma la vegetazione in elemento essenziale – e non semplicemente ornamentale – del progetto.