Il sito di news tedesco alleneuigkeiten.com pubblica un articolo che evidenzia le “storie ambientali positive” del 2023, inserendo nella lista il progetto di Wonderwoods, ideato da Stefano Boeri Architetti e MVSA Architects a Utrecht.
Insieme alle politiche di riforestazione, abbassamento del consumo di suolo e piani per combattere il cambiamento climatico, il progetto Wonderwoods Vertical Forest di SBA viene citato come esempio virtuoso di architettura che integra la natura vivente – nello specifico, le facciate ospitano 280 alberi e 9.640 tra arbusti e fiori, capaci di assorbire annualmente a pieno regime circa 5,4 tonnellate di CO2.
Il progetto, attualmente in cantiere, ha visto, infatti, nell’aprile del 2023, la piantumazione dei primi alberi, sotto la supervisione dell’agronoma Laura Gatti e del suo studio. Si tratta di un ribes e di un albero Amelanchier, della famiglia delle Rosacee, alto quattro metri, provenienti dai vivai Van den Berk, i primi dei circa 280 alberi distribuiti sulla facciata, nei giardini pensili e nei cortili di Wonderwoods Vertical Forest.
Il progetto dunque rivela una natura complessa e sfaccettata, proponendosi come autentica novità nel palinsesto dell’architettura europea contemporanea. Non è un semplice grattacielo, iconico e indifferente al contesto in cui si realizza: è piuttosto una torre urbana, che porta verso l’alto l’utopia di una inedita coabitazione città-natura, rispettando e valorizzando le caratteristiche del quartiere compreso tra Croeselaan e Jaarbeursboulevard.
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