All’interno del programma Agorà, in onda su Rai3, Roberto Inciocchi intervista Stefano Boeri nel contesto degli eventi climatici estremi che hanno colpito l’Italia, e soprattutto la Toscana, nelle ultime settimane.
L’intervista parte dalle alluvioni che hanno colpito principalmente la regione Toscana, per analizzare lo stato del territorio italiano e le sfide climatiche sempre più urgenti che deve affrontare.
“In linea generale, ci sono tre elementi che vanno tenuti sempre presenti: innanzitutto la fragilità del nostro territorio, con l’erosione delle coste, il rischio idrogeologico e sismico. A questo, si somma il fatto che abbiamo costruito troppo e male. Anche dove non avremmo dovuto. E questo è il secondo punto. Il cambiamento climatico – e questo è il terzo – amplifica le conseguenze nefaste di questi due fattori.
Dobbiamo cominciare a capire quali sono le scelte da fare con con urgenza. Un esempio è il Parco Nord Milano, un parco di 400.000 ettari che in modo, devo dire, illuminato, qualche decennio fa, venne costruito evitando che si consumasse suolo, evitando cioè che quello che noi vediamo diventassero strade, spazi pavimentati, edifici, capannoni industriali, capannoni commerciali. Noi abbia bisogno di più aree permeabili dove l’acqua viene assorbita l’acqua. Abbiamo bisogno di più aree permeabili perché abbiamo bisogno di più verde.” dichiara Stefano Boeri.
per visionare la puntata completa: https://www.raiplay.it/video/2023/10/Nella-palude—Agora-800b2de7-97d4-437d-a623-2ebf023677f0.html