
Il sito di AD Espana, in occasione di REBUILD 2025 a Madrid, il più grande evento europeo dedicato alla digitalizzazione e alla sostenibilità nel settore dell’edilizia, a cui hanno partecipato Stefano Boeri e Hana Narvaez Bautista, rispettivamente partner e director di Stefano Boeri Architetti, pubblica un’intervista di Beatriz González a Stefano Boeri.
Partendo dal decimo anniversario del Bosco Verticale di Milano (Boeri Studio), inaugurato nel 2014 nel quartiere di Porta Nuova, l’articolo indaga i concetti e le ispirazioni dietro la “Green Obsession” che guida i progetti internazionali dello studio, oltre ad approfondire alcuni temi cari alla visione architettonica di Stefano Boeri.
“L’architettura consiste nell’anticipare il futuro. Allo stesso tempo, è la capacità di concentrare in un unico artefatto fisico un intero mondo di ispirazioni, suggestioni, idee. È un compito complesso ma affascinante. Si tratta sempre di trovare un equilibrio tra la capacità di leggere il passato, considerare il presente e prevedere il futuro. Dunque, si tratta del tempo, non solo dello spazio.
Credo che gli alberi siano individui, un po’ come noi. Ogni albero ha un’anima specifica, un percorso evolutivo peculiare. Un modo per entrare in connessione con altri individui della stessa specie o con quelli di specie diverse. Dovremmo avere un rapporto più intenso e profondo con loro: più alberi nelle città e più esseri umani nei boschi, per comprenderci a vicenda.” dichiara Stefano Boeri.
Per leggere l’articolo completo: https://www.revistaad.es/articulos/stefano-boeri-arquitectura-sostenible-bosco-verticale