Mercoledì 22 gennaio nella cornice del Museo Pietà Rondanini del Castello Sforzesco di Milano si tiene la presentazione del volume Boeri/Gitai – A Private Glossary (Rizzoli, 2024), alla presenza di Stefano Boeri e Amos Gitai.
L’incontro, introdotto da saluti istituzionali da parte di Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, e moderato da Silvia Brena, scrittrice e giornalista, vede un dialogo tra i due autori del volume che scava nei ricordi familiari e riflette sul mondo.
Tanti i riferimenti personali e familiari, dalla madre di Stefano Boeri, l’architetto e designer Cini Boeri alla vicenda della madre di Gitai, nata in Palestina ma di origine russa; dal padre architetto Munio Gitai, formatosi in Germania nel minimalismo della Bauhaus a Renato Boeri, partigiano e neurologo.
Nasce così un glossario intimo e illuminante che ripercorre le vite dei due autori, intrecciate e connesse da esperienze personali e lavorative, da traiettorie di interessi culturali e da una lunga amicizia.
Il volume affonda le sue radici nelle memorie biografiche dei due autori,: passando per il percorso artistico di Gitai, laureato in architettura ad Haifa, che, dal suo documentario House del 1980 fino alla sua recente installazione alla Biennale di Architettura ha filmato a più riprese alcuni degli avvenimenti più significativi della Storia mediorientale recente; e attraverso i progetti di Boeri, dalle esperienze con il collettivo Multiplicity fino alle ricerche sulla condizione urbana globale, con la XXIV Esposizione Internazionale “Inequalities”.
Per maggiori informazioni: https://rondanini.milanocastello.it/it