La testata tedesca Volksstimme, nella sezione Climate, dedica un articolo alla Hundertwasserhaus di Magdeburgo come modello per gli edifici verdi di tutto il mondo, citando il Bosco Verticale di Milano come interpretazione contemporanea di quell’approccio di integrazione tra alberi e architettura.
Nell’ottica di una mitigazione del riscaldamento climatico, l’articolo espone come gli edifici che accolgono le piante non hanno solo un valore estetico, ma apportano svariati vantaggi alla città e agli utenti: il verde funge da sistema di climatizzazione naturale, migliora il microclima degli appartamenti oltre a produrre ossigeno e assorbire anidride carbonica e polveri sottili.
Gli architetti in Germania – e in tutto il mondo – stanno iniziando a implementare questa strategia progettuale, e tra i cinque esempi presentati, in Germania, Francia e Singapore, il Bosco Verticale, progettato da Boeri Studio (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra) a Milano, viene preso in considerazione come edificio-prototipo di una nuova architettura della biodiversità, che pone al centro non più solo l’uomo, ma il rapporto tra l’uomo e altre specie viventi.
Formato da due torri alte 80 e 112 m, l’edificio ospita nel complesso 800 alberi, 15.000 piante perenni e/o tappezzanti e 5.000 arbusti. Una vegetazione equivalente a quella di 30.000 mq di bosco e sottobosco, concentrata su 3.000 mq di superficie urbana.
Per leggere l’articolo completo: https://www.volksstimme.de/sachsen-anhalt/klima-magdeburger-hundertwasserhaus-als-vorbild-gruene-gebaeude-weltweit-3568348