Il sito belga di design del paesaggio e urbanistica CG Concept dedica un articolo alle nuove tendenze per quanto riguarda la progettazione degli spazi dedicati a uffici, con l’aggiunta sempre maggiore di zone all’aperto, citando il progetto di Wonderwoods a Utrecht come esempio virtuoso di questa tendenza.
Progettato da Stefano Boeri Architetti, l’edificio, alto 105 metri, ospita circa 200 appartamenti di varie tipologie per utenti diversi, arricchito anche da zone ufficio, ambienti per il fitness e lo yoga, parcheggi per le biciclette e spazi pubblici e ricreativi. La torre accoglie sulle facciate circa 10.000 piante di 30 specie diverse, equivalenti alla vegetazione di un ettaro di bosco: un vero e proprio ecosistema urbano, in grado di produrre circa 41 tonnellate di ossigeno ogni anno.
L’edificio dunque rivela una natura complessa e sfaccettata, proponendosi come novità nel palinsesto dell’architettura europea contemporanea. E’ progettato come una torre urbana, che porta verso l’alto l’utopia di una inedita coabitazione città-natura, rispettando e valorizzando le caratteristiche del quartiere compreso tra Croeselaan e Jaarbeursboulevard. E allo stesso è una architettura che cambia salendo: in verticale l’edificio è infatti scandito da quattro “ordini” sovrapposti, che definiscono lungo l’asse verticale una rotazione del corpo di fabbrica, un movimento che lo stacca progressivamente dall’allineamento con il tracciato di via Croeselaan, per consentire la disposizione secondo un orientamento est/ovest.
Per leggere l’articolo completo: https://cgconcept.fr/le-bureau-du-futur-est-en-plein-air/