Il Future City Forum di Stefano Boeri Architetti si terrà presso la sede dell’esibizione internazionale SUSAS 2017 (Shanghai Urban Art Art Season) venerdì 15 dicembre. Stefano Boeri, fondatore di Stefano Boeri Architetti, avrà un ruolo chiave durante questo evento. Inoltre parteciperà al piano “Slow Villages Co-building” invitato dal Chief Planner del Villaggio Slow Food, Anhua Chen.
Il movimento Slow Food nasce in’Italia negli anni ’80 avviato da Carlo Petrini, editorialista e attivista sociale. In un’era in cui il fast food è sempre più diffuso, Petrini ha invitato il pubblico a ricordare il gourmet tradizionale anche nelle abitudini quotidiane. Il movimento Slow Food si è espanso in più di 170 paesi e ha aperto oltre 800 filiali a livello globale. In quanto organizzazione internazionale senza fini di lucro ammessa e apprezzata dalle Nazioni Unite, persegue l’obiettivo di preservare la cultura, oltre a proteggere l’ambiente e la biodiversità. Queste idee sono perfettamente in linea con la filosofia concettuale che Boeri trasferisce in architettura.
Stefano Boeri Architetti ha lavorato molto in Cina negli ultimi anni per migliorare la qualità dell’aria e la vita nelle metropoli cinesi, progettando e realizzando edifici e quartieri verdi. Nella rapida e inarrestabile crescita dell’urbanizzazione, Stefano Boeri Architetti fornisce le soluzioni per migliorare le condizioni di vita nello spazio urbano sempre più affollato. Il movimento Slow Food lavora per offrire migliori condizioni ambientali, architettoniche, economiche e culturali ai residenti delle aree rurali cinesi, attirando così più persone a popolare queste regioni anziché migrare nelle città. Azioni che certamente contribuiscono a preservare i beni economici e culturali locali, nonché a bilanciare lo sviluppo regionale.
Nel 2017, Slow Food Movement ha annunciato che inizierà a costruire 1.000 “Villaggi Slow Food” in Cina e il primo sarà nel villaggio di Qiyan, Anren, nella provincia del Sichuan. Stefano Boeri Architetti metterà gratuitamente a disposizione la sua esperienza architettonica per la progettazione di una libreria e una scuola del villaggio, che preserverà la storia locale e le tradizioni popolari e promuoverà il cibo e la cultura originali. Questa cooperazione prolifica per entrambe le parti contribuirà allo sviluppo cinese e aiuterà a contrastare i problemi causati dalla rapida urbanizzazione.
Stefano Boeri Architetti spera di contribuire a migliorare la qualità di vita e le abitazioni delle persone non solo in città, ma anche in aree dove la popolazione è più bisognosa. Lo studio di Boeri considera un onore aderire al progetto filantropico del Movimento Slow Food.
A questo link un video in lingua cinese sul piano “Slow Food Villages Co-building”:
http://v.qq.com/x/page/l050582mshm.html