Are we human? Questa è la domanda singolare che la Terza Biennale di Design di Istanbul ha deciso di porre ai propri partecipanti. Curata da Beatriz Colomina e Mark Wigley, con l’allestimento di Andres Jaque, la Terza Biennale di Design di Istanbul rimarrà aperta dal 22 ottobre al 20 novembre.
Il team curatoriale, guidato da Stefano Boeri e Azzurra Muzzonigro con la collaborazione di Gaia Meacci, ha deciso di affrontare il tema attraverso l’esperienza di Milano Animal City, il corso di progettazione urbana tenuto da Stefano Boeri e Michele Brunello presso il Politecnico di Milano, durante il biennio accademico 2014/16, nel quale gli studenti hanno affrontato tematiche progettuali da un punto di vista non antropocentrico, che non soddisfa solo le esigenze della specie umana, ma mette in evidenza una visione più ampia di convivenza con le altre specie viventi. Il corso è stato supportato da seminari di filosofia, organizzati da Labont e coordinati da Leonardo Caffo, che sarà presente a Istanbul durante i giorni dell’apertura.
La mostra è composta da 2000 diapositive, poste su un tavolo luminoso, che mostrano la distorsione di colori e luci assunta dal paesaggio quando viene visto dagli occhi di altre specie viventi; queste diapositive saranno accompagnate dai rumori della città e degli animali, che renderanno l’esperienza non solo più evocativa, ma daranno anche l’opportunità di riflettere sulla necessità di natura e spazio urbano di coesistere.
I progetti (Bombing Sempione, Rhizome, Green Flow, and Abandoned Milan), posti su quattro pile di poster, proveranno a dare forma all’idea di rinaturalizzazione dello spazio urbano, mostrando la città come luogo di ricolonizzazione da parte della natura, attraverso strategie di controllo, coabitazione, auto limitazione e tecnologia.
Credits:
Bombing Sempione: Antonin Mangin, Gaia Meacci, Filippo Oppimitti, Beatrice Rogantini
Rhizome: Andreas Daniel, Carlotta Testa, Giordano Sarno, Enrico Sciannameo
Green flow: Francesco Balsarini, Annalisa Battistini, Marco Fantoni, Dorsa Kafili, Songmin Li
Abandoned Milan: Christiandy Pradangga, Lucia Bàlintovà, Antonije Levicanin, Ottavio Pedretti