Il Bosco Verticale entra ufficialmente a far parte dei 50 grattacieli più iconici del mondo degli ultimi 50 anni. Dopo numerosi premi internazionali ricevuti, il nuovo riconoscimento arriva dal Council on Tall Buildings and Urban Habitat, che già nel 2015 lo aveva indicato come il più bel grattacielo del pianeta.
“Questo riconoscimento è prima di tutto un premio alla sperimentazione in architettura”, afferma l’architetto e progettista Stefano Boeri, “oltre che all’idea che la natura vivente possa diventare una componente essenziale della progettazione e le foreste un indispensabile principio della pianificazione urbana”.
Il Bosco Verticale, disegnato e progettato da Boeri Studio (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra) e realizzato da COIMA, è tra gli edifici alti che hanno maggiormente contribuito a portare valore al proprio territorio e alla propria comunità urbana, trovando luogo nell’area di Porta Nuova, cuore di uno dei più importanti progetti di riqualificazione urbana europea.“Questo ulteriore riconoscimento a Porta Nuova e al Bosco Verticale”, dichiara Manfredi Catella, fondatore e Amministratore Delegato di COIMA SGR, “riafferma la reputazione dell’architettura italiana nel mondo attraverso progetti innovativi che comprendono nuove sfide nell’ambito del costruire. Ancora una volta un simbolo di sostenibilità ed eccellenza riceve un premio internazionale”.
Situate in affaccio sui 10 ettari della Biblioteca degli Alberi, le due Torri rappresentano non solo un esempio unico di progettazione ma anche un modello per tutti gli edifici progettati a seguire.