Stefano Boeri Architetti propone un inedito luogo da abitare. La presenza dell’albero di limoni è nello stesso tempo un riferimento di tipo spaziale, mnemonico e simbolico attorno a cui può riunirsi la rete delle relazioni familiari e conviviali: rete sempre più complessa e variabile, capace di mutare secondo le molteplici traiettorie di vita di quanti vi prendono parte. L’albero, il tavolo e il piano di cottura sono percepibili come un unico oggetto catalizzatore, attorno al quale rievocare o immaginare storie, aneddoti, memorie condivise o segreti culinari. Non solo una cucina, ma un dispositivo domestico di raccolta e narrazione di tutto ciò che accade intorno.