All’interno del terzo numero del 2024 di Jusur, la prima rivista interculturale internazionale promossa e sostenuta dalla Lega Musulmana Mondiale e diretta dal professore Wael Farouq insieme a una redazione composta da giornalisti, professori internazionali, viene pubblicata un’intervista di Pia De Simone a Stefano Boeri.
La rivista, che racconta e approfondisce avvenimenti e realtà che sostengono valori comuni, dà ampio spazio al confronto-incontro con il diverso che viene proposto attraverso interventi, interviste e approfondimenti dedicati alle più importanti personalità culturali del mondo.
In questo contesto, l’articolo intitolato Building in Green: Stefano Boeri on humans in space, partendo dal progetto del Bosco Verticale (Boeri Studio) di Milano, indaga e approfondisce la filosofia progettuale e l’idea di architettura di Stefano Boeri.
“The most beautiful thing about architecture is that it is an extraordinary way of looking towards the future, of really opening up to everything through a rigorous perspective. Architecture is in fact a profession that aspires to build stable relationships between people by constructing the living spaces of the future; in this sense, we are bridge builders” dichiara Stefano Boeri.
Questo comprende, tra gli altri, anche articoli e interventi di Joseph Stiglitz; Ismail Serageldin, direttore fondatore della Biblioteca di Alessandria; Juan José Gómez Cadenas, professore di fisica presso Ikebasque Founfation e al Donostia International Physics Center.
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