Il sito di settore dsignbit pubblica un articolo intitolato “Green Living Heights, The Sustainable Vision of Trudo Vertical Forest”, presentando il progetto Trudo Vertical Forest, ideato da Stefano Boeri Architetti a Eindhoven.
L’articolo si concentra sulla sostenibilità sia sociale che ambientale del progetto: Trudo Vertical Forest è infatti il primo esempio di bosco verticale interamente dedicato a social housing, che si pone l’obiettivo di affrontare la duplice sfida di avere alloggi a prezzi accessibili nelle città moderne e di ridurre al minimo l’impatto ambientale.
Trudo Vertical Forest, parte del piano di rinnovamento urbano per “Strijp-S” – area precedentemente appartenente all’azienda elettronica Philips, presenza identitaria determinante della zona – genera all’interno dell’ambiente metropolitano un nuovo habitat verde per lo sviluppo della biodiversità, un vero e proprio ecosistema alimentato dalla compresenza di 135 alberi di varie specie, a cui si aggiungono circa 5.200 tra arbusti e piante di più piccolo taglio e altra vegetazione, per un totale di circa 8.500 piante, in grado di contrastare l’inquinamento atmosferico, assorbendo CO2 e polveri sottili, sviluppando il modello sperimentato per la prima volta a Milano e giunto oggi in Olanda in un’espressione di un nuovo paradigma di progetto, nel quale la vegetazione e la natura vivente vengono considerati elementi costitutivi – e non più solo ornamentali – del linguaggio architettonico.
Per leggere l’articolo completo: https://dsignbit.com/architecture=green-living-heights-the-sustainable-vision-of-trudo-vertical-forest